Bologna, 10.00

È la fine di ogni speranza di pace e tranquillità!
Davanti un napoletano parla al telefono con lo stesso tono che si usa allo stadio durnte la partita; accanto a lui una burina romana parla con l'amica raccontandole di visite mediche e problemi di salute (problemi sicuramente NON alle corfe vocali).
Solo le gallerie, che impietose sbarrano ogni onda elettromagnetica, mettono momentaneamente fine alla gara della suoneria più fastidiosa. Tra l'altro, ci avete mai fatto caso che più una suoneria è forte e strampalata e più sarà il tempo che lo zotico di turno impiegherà per rispondere al telefono???
L'usurpatrice della mia parte di tavolino è ormai da Piacenza che broccola con il vicino di posto, imprenditore rampante di-non-so-cosa, parlando di promoter, pubblicità, quasi divorzio, brasile, opportunità di lavoro e turismo in Italia.
Apprezzo molto la mia vicina di seggiolino che dorme da Milano!!!
Ogni minima speranza di tranquillità è scesa alla stazione di Bologna, diretta chissà dove; noi siamo ripartiti da poco... e, ahimè, fino a Roma è ancora lunga...
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