14 settembre 2006

Baccanello, 18.30

Ho vinto la pigrizia e martedì, tornando a casa, ho messo la freccia a destra e sono andato a vedere gli orari.
Scendo dalla macchina e suonano le campane, guardo l'ora: 18.15.
Arrivo sulla porta e chiedo ad una suora che sta entrando: "Scusi, c'è Messa alle sei e mezza?"
- "Si"
- "Tutti i giorni?"
- "Si"
Entro e mi siedo.
La chiesa è piccolina, ben tenuta ed accogliente. Un grande crocifisso interamente di legno è posizionato sopra l'altare preconciliare: legno grezzo, molto semplice e per questo ancora più bello. Sulla destra dell'altare una statua di Maria.
Seduti sparsi sulle panche solo 3 o 4 persone e due frati, è una chiesa francescana!
Sette e cinque esco e riprendo il viaggio di ritorno verso casa pensando: "Ho trovato la Messa!"
Ieri ovviamente ci sono tornato.
Sorpresa, i frati erano diventati tanti, sparsi per le panche come funghetti nel bosco. Giovani, tanti frati giovani e due o tre anziani. Uno di loro si avvicina e mi chiede di leggere le preghiere dei fedeli. Dico di si. Un altro però l'aveva già chiesto ad una signora quattro panche più avanti. Torna, dispiaciuto, e si scusa.
"Non fa niente" dico io.
"Sarà per un'altra volta" mi dice.
"Va bene"
"Domani!"
"Va bene".
La Messa inizia col canto 154. Prendo il libretto dei canti e sulla prima pagina trovo il classico timbro che ne attesta la proprietà: Fraternità dei Frati Minori.

Bella chiesina,
bella Messa,
bella gente.

Si, ho trovato la Messa.

Baccanello, 18.30.

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